Printer share
Installazione stampanti condivise – GNU Linux
Non tutte le distribuzioni di linux nativamente hanno il sottoprocesso di stampa CUPS compilato per supportare la stampa tramite il protocollo https. Per maggiori informazioni collegarsi al sito di CUPS ed eventualmente ricompilare il pacchetto abilitando il supporto per open-ssl.
Le prove di stampa tramite CUPS e InternetPrinting sono stata effettuate utilizzando la distribuzione di Ubuntu 12.04 (Precise) con CUPS 1.5.2-9ubuntu1.
Istruzioni di installazione
- Aprire un browser per la navigazione siti web e collegarsi all’indirizzo https://printshare.polimi.it/printers.
- Autenticarsi.
NB: il Codice persona deve essere preceduto da polimi\
(es: polimi\12345678) - Selezionare la stampante che si vuole installare
- andare alla pagina di Proprietà della stampante.
- Selezionare e copiare negli appunti la voce relativa al “Nome rete” o “Network Name”.
- Aprire una nuova finestra del browser e collegarsi al seguente indirizzo: localhost:631
- Viene visualizzata l’interfaccia web di amministrazione di CUPS
- Andare sul tab Amministrazione e poi sotto la voce Stampanti cliccare su Aggiungi stampante
- Verrà visualizzata una finestra con la richiesta delle credenziali di accesso a CUPS
- Inserire nome utente e password di un utente locale con privilegi di amministratore
- Dalla schermata di Aggiungi stampante selezionare la voce IPP (Internet Printing Protocol) (https)
- premere il pulsante Continua
- Posizionarsi sulla riga Connetti e incollare il Network Name
- posizionarsi alla fine della riga e dopo “.printer” inserire i seguenti paramatri “?waitjob=false&waitprinter=false”
- cliccare Continua
- inserire le informazioni relative alla stampante (Nome,Ubicazione,ecc.).
- Selezionare la marca e il modello della stampante oppure…
- … fornire il file ppd (recuperato eventualmente dal sito del produttore) contenente i driver della stampante e proseguire con l’installazione
- Fine della procedura di installazione della stampante tramite interfaccia di CUPS.
Requisiti
Controllare la presenza di “https” nella directory di backend di CUPS.
Aprire una finestra terminale e posizionarsi sulla directory interessata: cd /usr/lib/cups/backend